I Fratelli Sisters

20.09.2019

Genere: Western/Avventura/Drammatico

I Fratelli Sisters è una rappresentazione del romanzo di Patrick DeWitt che ha reso onore a un libro, a un'epoca e a una generazione di uomini.

Mi sembra giusto spiegarvi innanzitutto come mai abbia deciso di inserire I Fratelli Sisters nella categoria "Per una Serata da Brivido", in questo modo potrete decidere se proseguire nella lettura della mia analisi o di lasciare perdere.

Ebbene l'inizio del film è dinamico, moderno, frizzante e dotato di uno humor sottile e si pensa immediatamente di essere davanti a un western distaccato dal suo genere madre, un po' comico, con molta ironia e qualche presa in giro, si crede di guardare una pellicola leggera e non impegnativa. Però ci si sbaglia. Io stessa mi sono sbagliata. Ho giudicato il film troppo presto e non ho prestato troppa attenzione a dei piccoli segnali che andavano a svelare il vero volto de I Fratelli Sisters.

Verso il finale si proverà un miscuglio di emozioni dissonanti tra loro. Da un lato la stima per il regista, per la storia, per i personaggi e per gli attori e dall'altro un profondo senso di devastazione interiore. I Fratelli Sisters si fa ricordare per molto tempo dopo la visione non tanto per la sua bellezza ma per la crudità di certe scene e di alcuni avvenimenti che cambieranno l'opinione dello spettatore nei confronti del film. 

Detto questo, se siete pronti per essere investiti da un'orda di emozioni, sia positive che negative, passiamo alla trama.


Charlie ed Eli sono i due fratelli Sisters, interpretati da Joaquin Phoenix e John C. Reilly. Il Commodoro li paga per eliminare i suoi possibili rivali e ormai la fama dei Sisters li precede. Questa volta, più o meno aiutati dal detective John Morris (Jake Gyllenhaal), sono sulle tracce di un chimico che si direbbe aver scoperto una formula per estrarre l'oro dai fiumi.


La regia si fa notare fin dalla primissima scena e resterà ugualmente maestosa e spettacolare per tutto il resto del film. Il Leone d'Argento per la miglior regia è assolutamente meritato. Ciò che colpisce di questa pellicola è che, nonostante il suo ritmo sostenuto e la poca focalizzazione sui paesaggi e sulla vita quotidiana (elementi caratteristici di tutti i film western che, infatti, possono arrivare a durare anche tre ore), ci si immedesima perfettamente nei luoghi, nelle piccole città, nei saloon e negli accampamenti. Le riprese lasciano sempre un retrogusto di selvaggio e di altri tempi, soprattutto grazie ad alcuni avvenimenti abbastanza impressionanti; nel film niente è stato trattato con eroicità, nulla è stato reso melenso o strappalacrime: ogni cosa è esaminata nuda e cruda, così com'è, senza tanti fronzoli, così che possa essere lo spettatore a scegliere quali emozioni provare. E' un punto decisamente a favore de I Fratelli Sisters che, grazie a questo piccolo ma significante particolare, riesce a risaltare tra gli altri film.

Sulla trama c'è poco da dire, visto che è quella del romanzo di DeWitt, ma è comunque meravigliosa e ben articolata. Nei riguardi del carattere dei personaggi aiuta molto il cast, scelto alla perfezione per ogni ruolo. Troviamo J. Phoenix nei panni del fratello minore, impulsivo, violento e che racchiude nei suoi occhi minacciosi tutta la sua rabbia nei confronti del passato e del presente. J. C. Reilly, che invece interpreta il Sisters maggiore e che esce dallo stereotipo del fratellone protettivo e asfissiante sul minore che è sempre a capo della situazione e abbraccia un carattere più sottomesso e delicato, reso esplicito dalla sua bravura nella recitazione. Infine J. Gyllenhaal, stavolta nè protagonista nè nemico che nel film è un detective pacato, gentile, protettivo dallo sguardo ipnotico che osserva e che con la sua indole comunicativa e paziente riuscirà a cambiare in meglio la vita di entrambi i fratelli.


Non è facile trovare il momento adatto per guardare questo film, soprattutto dopo che si capisce che non è una pellicola leggera e frivola e che, anzi, potrebbe cambiarvi l'umore in peggio se non trattata con i guanti. Posso solo dirvi che non è il film ideale da guardare in compagnia e se siete facilmente impressionabili. I Fratelli Sisters è per persone amanti del selvaggio, del West vero o per chi è abbastanza coraggioso da lasciare perdere tutti i miei avvertimenti e avventurarsi nella visione a spada tratta.


Sophie McMartin

Sophie McMartin
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