Stardust
Genere: Fantasy/Avventura
Avventura fantasy frizzante e interessante, Stardust è un film che si fa rivedere più volte volentieri e che si ricorda sempre con ammirazione.
In Inghilterra esiste un villaggio di nome Wall, chiamato così perchè delimitato da un muro che ha la funzione di separare il mondo degli umani dal reame magico di Stormhold. Tristan Thorn (Charlie Cox) è un giovane garzone figlio di una principessa di Stormhold e di un abitante di Wall che lo ha cresciuto con sè e che tenta di conquistare goffamente Victoria (Sienna Miller) con la promessa di portarle una stella caduta nel regno magico come regalo di compleanno. Tristan dovrà perciò oltrepassare il muro e fare i conti con un regno in tumulto per la morte del re e la conseguente lotta alla successione e colmo di pericoli. Tra battaglie, inseguimenti e fughe, pirati dei fulmini e streghe in cerca di stelle di cui nutrirsi Tristan dovrà cercare di sopravvivere e proteggere il prezioso regalo per Victoria.
Fantasy dalla trama eccezionalmente originale e intricata, Stardust è un film perfetto per qualsiasi occasione. Che abbiate organizzato un party tra amici, che siate rimasti in famiglia o che siate voi, soli con il vostro film, fa comunque la sua bella figura. Il merito va senza dubbio agli interminabili colpi di scena, che deliziano lo spettatore e rendono il ritmo della storia incalzante al punto giusto, e alla maestria dei produttori. Nonostante nessuno dei personaggi venga analizzato in modo particolarmente dettagliato -anzi, in realtà a nessuno viene fornita un'analisi del carattere o del passato- riusciamo perfettamente a lasciarci trasportare dalla trama. Di solito sono molto critica sulla mancanza di caratterizzazione ma non posso penalizzare Stardust per questo. La storia è talmente ben congegnata che la poca attenzione ai personaggi non pesa e non fa storcere il naso allo spettatore. Siamo troppo presi dalla complessità dell'intreccio degli eventi per interessarci a questa mancanza. La trama, infatti, non è facile da spiegare -e vi chiedo in anticipo scusa per come la ho spiegata io- perchè, nonostante sia solida e abbia basi lineari, è composta dalle storie di tanti personaggi che alla fine si scontrano in un finale ricco e perfetto. Non c'è da sorprendersi della perfezione della trama quando un film è tratto da un libro, eppure ci tengo sempre a far notare come sia difficile calibrare gli eventi in modo tale da mantenere un senso logico nel film, analizzare le azioni dei personaggi evitando di privilegiarne troppo alcuni e soddisfare allo stesso tempo lo spettatore; questo, unito a delle straordinarie interpretazioni di Michelle Pfeiffer (nei panni della strega cattiva) e del mio adorato Robert De Niro (un pirata all'apparenza truce con la passione per il travestitismo) fa senza dubbio guadagnare punti al nostro esaminato, rendendolo un film adatto a tutti in ogni occasione.